Wedding
Tommaso e India: Matrimonio nel Cuore della Maremma
Avere poco tempo a disposizione non significa fare un pessimo lavoro. Anzi, a volte il poco tempo sul servizio fotografico di matrimonio può essere stimolante per raggiungere un alto risultato qualitativo. Recentemente, ho avuto il piacere di fotografare il matrimonio di Tommaso e India, una coppia appassionata di fotografia che ha scelto di affidarsi al mio stile per catturare i momenti più significativi del loro grande giorno.
Quando ci siamo incontrati per la prima volta, sono stati molto chiari: “Abbiamo scelto te perché ci piace il tuo stile, siamo molto appassionati di fotografia, amiamo gli attimi “rubati”, ci piace molto Cartier-Bresson e Vivian Maier, e sappiamo che tu hai avuto esperienza con il reportage.” Il mio viso si è illuminato di un sorriso. Certo che ho avuto esperienze di reportage! Ho lavorato come fotogiornalista per circa trent’anni, quindi sapevo esattamente di cosa stavano parlando.
Indubbiamente, Cartier-Bresson e Maier sono anche tra i miei preferiti. Mi piace la fotografia dell’attimo, forse ancora di più di quella costruita. Ho accettato la sfida dicendo loro: “Cercherò, nel breve tempo che ho a disposizione (solo cerimonia e l’ora successiva), di creare per voi un fotoreportage il più possibile realistico della giornata del vostro matrimonio.”
E così è andata.
La Tenuta Piani Rossi è un luogo stupendo per catturare fantastiche immagini di matrimonio ma l’orario della cerimonia mi ha “regalato” una difficoltà estrema: un forte controluce è rimasto per tutta la durata della cerimonia e la particolare conformazione della scena non mi permetteva di muovermi liberamente. Il fotogiornalismo non insegna solo a catturare un’immagine in un attimo, ma viene in soccorso anche quando hai un problema tecnico. Grazie all’esperienza e ai consigli dei colleghi più anziani, mi sono ricordato di un trucco semplice ma efficace: con l’aiuto della mia mano, ho aumentato la portata del paraluce dell’obiettivo per sopperire alla forte luce che entrava diretta nell’obiettivo. Questo piccolo accorgimento mi ha permesso di continuare a scattare senza compromettere la qualità delle immagini.
Credo che una delle scene più belle dei matrimoni sia l’incontro della sposa e dello sposo. È un momento toccante: a volte non si vedono da giorni e l’emozione traspare chiaramente dai loro occhi. Questo è un attimo che amo catturare. E poi ci sono le promesse, quei momenti in cui gli sposi si guardano negli occhi e leggono le loro promesse d’amore. C’è qualcosa di profondamente emotivo in quei sguardi che si catturano a vicenda, riempiendo il luogo d’amore. Un amore che, a volte, dovremmo sentire la necessità di esprimere sempre, ogni giorno che passa.
Questo è ciò che ho visto nei visi di Tommaso e India: un amore grande e sincero. Nonostante il tempo limitato e le sfide tecniche, sono riuscito a catturare la vera essenza del loro giorno speciale. E questa è la magia della fotografia di matrimonio: trasformare anche il poco tempo a disposizione in ricordi indimenticabili.
Grazie Tommaso e India per avermi dato l’opportunità di raccontare la vostra storia attraverso il mio obiettivo.