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IL FLASH FOTOGRAFICO FA MALE AI NEONATI? QUELLO CHE I GENITORI DEVONO SAPERE
Una delle maggiori preoccupazioni per i nuovi genitori è la sicurezza dei loro neonati. Con l’ascesa della tecnologia e l’uso diffuso delle fotocamere, molti genitori si chiedono se la fotografia con il flash possa provocare danni agli occhi dei loro neonati.
Il flash fotografico: cosa c’è da sapere
Prima di entrare nel dettaglio sull’impatto del flash sui neonati, è importante comprendere cosa sia il flash fotografico e come funzioni. Il flash è una sorgente di luce intensa che viene utilizzata per illuminare una scena in modo rapido e efficace. Quando il flash si attiva, emette una potente scarica di luce, che consente di catturare immagini chiare anche in condizioni di scarsa luminosità. Tuttavia, proprio questa intensità luminosa è ciò che solleva preoccupazioni quando si tratta dei neonati.
La sensibilità degli occhi dei neonati
I neonati hanno occhi estremamente sensibili in quanto il loro sistema visivo è ancora in fase di sviluppo. L’iride, la parte colorata dell’occhio, non è in grado di contrarsi e dilatarsi rapidamente come negli adulti, il che significa che la pupilla dei neonati non può adattarsi alla luce in modo così efficace. Ciò rende gli occhi dei neonati particolarmente sensibili ai bagliori di luce.
La scienza dice di non preoccuparci
La buona notizia è che il flash non sembra essere particolarmente dannoso per la vista dei neonati. Lo afferma l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (AIPB) in un articolo del 2017, in cui spiega che i flash delle macchine fotografiche possano sì stordire leggermente i soggetti esposti allo scatto, ma senza conseguenze negative per la retina e la cornea. Il lampo sarebbe troppo rapido per causare dei danni. Non solo, statisticamente i neonati sono più protetti rispetto agli adulti perché non guardano direttamente l’obiettivo durante lo scatto. Così la retina viene colpita da una minore quantità di luce. Anche Don Bienfang, docente di Oftalmologia alla Harvard Medical School lo conferma: “I neonati sono più protetti dai flash degli adulti poiché di solito a loro non interessa essere fotografati e non guardano nell’obiettivo. Inoltre, generalmente hanno pupille più piccole, il che significa che la loro retina è raggiunta da una quantità di luce inferiore”.
Inoltre, in uno studio giapponese del 2006 sugli effetti dei flash di macchinette commerciali fatti su cavie di laboratorio ad una distanza di dieci centimetri, un metro e tre metri, i ricercatori sono arrivati alla conclusione che “l’esposizione luminosa ai flash fotografici non danneggia la cornea o la retina, eccetto quando vengono esposte a mille flash a una distanza di dieci centimetri”.
Qualche consiglio su come comportarsi
Nonostante la scienza ci rassicuri è comunque opportuno tenere a mente alcune piccoli consigli per garantire la sicurezza e il comfort del tuo piccolo. In primo luogo è meglio evitare di fotografare con il flash durante le prime settimane di vita di un neonato, poiché i neonati hanno gli occhi molto sensibili alla luce e potrebbero risultare infastiditi o spaventati dall’intenso bagliore del flash. Pertanto, è consigliabile evitare di utilizzare il flash diretto durante la fotografia di neonati, specialmente a distanza ravvicinata. Per questi motivi sarebbe anche opportuno non esporre i piccoli alla luce diretta del sole.
Come scattare foto ai neonati limitando l’uso del flash
Ecco alcuni suggerimenti utili per ottenere foto eccezionali senza causare fastidi ai neonati:
- Utilizza la luce naturale: sfrutta al massimo la luce naturale durante le tue sessioni fotografiche. Posiziona il neonato vicino a una finestra o in una stanza ben illuminata per ottenere una luce morbida e naturale che valorizzi le sue caratteristiche senza dover utilizzare il flash.
- Riduci l’intensità del flash: se l’utilizzo del flash è inevitabile, cerca di ridurne l’intensità. Molti flash esterni o accessori per fotocamera consentono di regolare la potenza del flash. Imposta un’impostazione di flash più bassa per ridurre l’intensità luminosa diretta sul neonato.
- Utilizza un diffusore: un diffusore è un accessorio che si applica al flash per diffondere la luce in modo più uniforme. Ciò aiuta a ridurre il contrasto e a rendere la luce più morbida. Utilizzando un diffusore, il flash si trasforma in una fonte di luce più ampia e meno potente.
- Punta il flash verso il soffitto: un modo efficace per ridurre l’effetto diretto del flash sul neonato è puntare il flash verso il soffitto o una superficie riflettente. Questo permette alla luce di riflettersi e diffondersi in modo più omogeneo, evitando di colpire direttamente gli occhi del neonato.
- Utilizza un’illuminazione ausiliaria: in alternativa al flash, puoi utilizzare luci ausiliarie come i pannelli LED che producono una luce morbida e uniforme. Queste fonti di luce sono meno invasive per i neonati e offrono risultati di alta qualità.
Consiglio: durante la sessione fotografica con i neonati sii paziente e rispettoso, ascolta i loro bisogni e rispetta i loro tempi: ricorda che sono soggetti sensibili, che possono innervosirsi durante le sessioni fotografiche. Se il neonato sembra essere infastidito o sovrastimolato, è meglio prendersi una pausa e riprendere la sessione più tardi.
Conclusioni
La fotografia dei neonati è un’occasione unica per catturare momenti preziosi e creare ricordi duraturi. Quando si tratta di utilizzare il flash fotografico è importante tenere in considerazione la sensibilità degli occhi dei neonati e adottare precauzioni per garantire la loro sicurezza e il loro comfort.
Le informazioni contenute in questo articolo forniscono solo linee guida generali e non sostituiscono il parere di un professionista medico. Se hai preoccupazioni specifiche riguardanti la salute o la sicurezza del tuo neonato durante le sessioni fotografiche, consulta sempre il pediatra di fiducia.
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